TIME
2019- Galleria Annunciata, Milano. Tempo e sospensione
Testo critico Giovanni Pelloso
2021-Galleria Esposizioni, Palazzo Ghirlanda Silva, Brugherio. Assonanze, discordanze, forme e libertà di movimento al tempo del Nuovo Rinascimento
Presentazione critica Vittorio Raschetti e Claudio Rota, curatrice Claudia Migliore.
"Time" 23 segni del tempo
Se il tempo/misura può rappresentarsi in una successione numerica di 23 istanti, corrispondenti alle coppie di cromosomi del nostro genoma ed alle 23 giornate che regolano il bioritmo del corpo umano, il suo scorrere può essere colto solo dalla nostra più intima essenza. Si tratta della temporalità descritta da Bergson intesa quale misura della durata interiore continua, indivisibile ed irripetibile, della coscienza nella quale gli eventi si fondono per perdere ogni possibilità di definizione precisa e oggettiva. E’ in questa durata che avvengono le connessioni che formano il nostro flusso interiore e in cui si forma la memoria, lo stratificarsi dei ricordi che si ridefiniscono sempre in rapporto con il presente. Ma l'instabilità del presente fa sorgere la malinconia e con essa il desiderio di fermare il tempo per recuperare l’autenticità di un istante passato, che nella realtà non esiste più come fluire vivente ma solo come un ricordo ormai morto perché ingabbiato nella immutabilità del passato.
Stampe su carta Photo Rag fine art 10x10, supporto Legère, Euro 150,00 cad (Ed. 1/10)